venerdì 6 febbraio 2009

La mia pulsazione





Finalmente è arrivato il giorno tanto atteso, oggi guiderò l'auto dei miei sogni che ora è diventata realtà.
Ho lavorato, fin da piccolo con un unico scopo domare 425 cavalli in unica volta e oggi ci riusciro!I miei dicono che sono pazzo a sperperare cosi tutti i miei risparmi, mi dicono che farei meglio a comprarmi una casa e che devo pensare al mio futuro, io forse un pò maleducatamente gli ho risposto che non voglio vivere una vita cupa come la loro,una macchina non può cambiare la vita ma questa si!Correva l'anno 69 quando uscì il primo modello, dopo 40 anni è tornata più bella che mai,appena ho saputo la notizia mi sono fiondato al primo concessionario e ho prenotato il modello all'istante,ho firmato con il sangue 4 kg di cambiali, ora è mia gia vedo le facce invidiose dei miei amici, non la farò guidare a nessuno!
Eccomi davanti al concessionario entro e vado dal venditore che da lontano mi fa un gesto per farsi vedere.

"Buongiorno signor Holmes è arrivato finalmente il giorno tanto atteso, la macchina dovrebbe essere pronta mi segua in officina"

Ecco che inizio a sudare freddo manca cosi poco ,ho aspettato 40 anni questo momento,avevo 20 anninel 70 ora ne ho 60, stringo forte nella mano destra il sacchetto con dentro un oggetto che mi porto dietro da quasi mezzo secolo.
Arriviamo in officina, ci avviciniamo piano piano ad una macchina coperta da un telo, il venditore mi guarda facendomi un grosso sorriso.

"Signor Anderson è pronto?"

Il venditore mette una mano sul telo e a quel punto si sente uno sparo arrivare alle mie spalle, mi giro e vedo tre persone con un passamontagna in testa che dicono

"Questa è una rapina, state calmi e nessuno si farà male!"

Non oggi cazzo, ho aspettato tutto questo tempo, i tre si avvicinano con i fucili puntati su di noi e ci dicono di metterci sdraiati a pancia in giu, il venditore e il meccanico senza perder tempo fanno come ordinatogli,io no.

Il tipo più grosso si avvicina a me :

"Hei vecchietto non hai sentito, sei sordo?"

"Ho sentito benissimo e vi invito a posticipare la rapina, mi stavano consegnando l'auto ho aspettato 40 anni e non ho intenzione di rimandare oltre, quindi andatevene!"

Il bestione senza pensarci due volte mi colpisce con il calcio del fucile in pieno volto,cado a terra,ma mi rialzo immediatamente.

"Senti vecchio non ho voglia di far saltare le cervella a nessuno ti ho detto che devi metterti giu!"

Stavolta il colpo è diretto alla bocca dello stomaco,casco a terra come un sacco di patate.
Il rapinatore si rivolge agli altri due compagni che intanto erano andati a prendere le chiavi di tre auto nell'ufficio del capo officina.
Il ladro leva il telo alla mia auto
"Vecchietto non ti sembra che un auto cosi non sia adatta a te? Dai ti stiamo facendo un favore, ti daranno un auto più alla tua portata.
Gli altri due complici erano gia partiti a bordo di altre due auto.

"Ok nonno ti devo salutare, stammi bene"

Il ladro era entrato nella mia macchina e aveva messo in moto.
"No, non posso che tutto questo accada!"Senza pensarci due volte mi alzo e mi butto sull'auto che gia era in movimento, con le mani mi tengo ai bordi del vetro anteriore in modo da non far vedere più nulla al ladro.

"Brutto pezzo di merda, ti ho detto che ho aspettato 40 anni questo momento e non sarà un moccioso come te a rovinarmelo. Poi ti volevo dire una cosa il vecchietto, come mi definisci tu, si chiama Larry Holmes e nel 1981 è diventato campione del mondo dei pesi massimi battendo MOHAMMED ALÌ!

Carico il destro e con tutta la forza che mi è rimasta in corpo sfondo il vetro,il colpo e cosi forte che prendo in pieno volto anche il rapinatore facendolo svenire,la macchina ora è senza controllo e viaggia dritto verso un pilastro dell'officina,mi butto a terra poco prima dell'impatto.
Finisco contro un'auto parcheggiata li vicino, sento un grosso botto mi giro e vedo la mia macchina accartocciata contro il palo, con le lacrime agli occhi mi avvicino velocemente all'auto,mi guardo intorno cercando il sacchetto che avevo in mano prima che tutto questo accadesse.
Lo trovo a poca distanza dal punto dove l'auto aveva impattato, poi arrivo davanti alla portiera del guidatore,la apro.

"Brutto stronzo hai visto cosa hai fatto alla mia macchina"

Prendo il ladro e lo scarvanento fuori dall'auto, mi siedo sul sedile e tiro fuori il contenuto del sacchetto.

"Piccola mia questo l'ho comprato 40 anni fa, finalmente il mio sogno si è avverato".
Tiro fuori dal sacchetto due dadi rosa enormi e li metto sullo specchietto retrovisore.

4 commenti:

  1. Per i dadi rosa diventerei un vecchietto combattivo anche io! ;D

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  2. No,ma che sfiga,dai. Povera macchina, la sognava da quarant'anni.
    Ottima storia, bravo.

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  3. ha sperperato tutto il suo tempo, poteva dedicarsi al giardinaggio dei fondali marini

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