venerdì 30 ottobre 2009
IL RISVEGLIO
Finalmente era pronta, anni passati a cercare i pezzi mancanti,sognando la prima strada che avremmo percorso insieme.
Mi ricordo il nostro primo incontro, avevo appena finito di lavorare e stavo cercando dei pezzi per una vecchia Opel Corsa,il mio amico era uno spilorcio,non ne voleva sapere di comprare un nuovo carburatore e quindi mi toccava fare la caccia al tesoro ,tra gli sfasci della zona.
Io odiavo quei luoghi,era come entrare in un cimitero di morti viventi ,c'era ancora tanta vita in quelle vecchie lamiere, come mai nessuno se ne accorgeva?
Interessi, solo interessi.Erano state condannate per qualche legge sull'inquinamento fatta ad pesonam,parlano di innovazione ,tecnologia,ambiente senza neppure saperne il significato.
Il nostro governo è sempre pronto a fare leggi per il rinnovamento,auto nuova,casa nuova,elettrodomestici.... la farranno mai una legge per avere dei politici nuovi visto che il più giovane ha combattuto affianco a Garibaldi?
Meglio non pensarci.
Ero arrivato allo sfascio di Franco, ci scambiammo le solite quattro battute per non far sembrare la realtà troppo noiosa,alla fine mi disse che il pezzo ce l'aveva ,ma se lo volevo a buon prezzo dovevo smontarmelo da solo.
Franco mi portò davanti all'auto per il trapianto di organi,ma io venni attratto da uno spoiler che sbucava fuori da un telo.Mi informai sul malato, era una vecchia Toyota Supra del 99. Non aveva un bell'aspetto ,il motore era andato aveva il davanti praticamente distrutto,semi asse,sospenzioni,turbo era un disastro. Però vedevo una possibilità,la vita scorreva ancora dentro lei ed io non potevo abbandonarla.
Dopo aver smontato il carburatore dissi a Franco che sarei venuto a prendere la toyota con il carro attrezzi.Mentre uscivo da quel luogo non avevo il coraggio di guardarmi attorno, era come entrare in un canile,sai che ne puoi prendere uno anche se li vorresti tutti e tutti, vorrebbero te.
Ho passato un' anno ,sette mesi e cinque giorni a cercare dei nuovi organi in giro per i numerosi trapianti, è stato uno sporco lavoro ma qualcuno doveva pur farlo.
Alla fine ce l'avevo fatta era il momento tanto atteso,dovevo girare la chiave che avrebbe dato la scintilla per far risorgere la bestia,mi sentivo tanto come nel film " Frankenstain".
Il motore fa fatica,forse non arriva la benzina ma ecco un ruggito,la bestia finalmente si è svegliata, la sua rabbia fa tremare l'intero garage e io non riesco più a trattenerla .Per troppo tempo è rimasta in gabbia, è giunto il momento di liberarla ha bisogno di nutrirsi e li fuori, potrà avere tutto l'asfalto che vuole....
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bellissima questo racconto, complimenti!! ho appena creato il mio blog www.paranooyde.blogspot.com e vorrei pubblicare la poesia.. se vuoi puoi rispondermi a paranoyde@hotmail.it... complimenti ancora!!
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