Ora erano le imperfezioni a renderla unica e il sangue serviva da contorno ad una vita vissuta interamente nella sua crudeltà.
Non l'aveva scelta lei quella vita, ma si era accontentata senza lamentarsi troppo e predendo tutto ciò che le veniva concesso,con un gelido sorriso.
Aveva incontrato sulla sua strada timide imitazioni di se stessa anche se non capiva il perchè...
Lei voleva fuggire dal suo destino ed invece altri cercavano di imitarla, questo le causava una rabbia incontrollata,che la portava ad uccidere quelle copie stupide e senza senso di una realtà priva di umiltà.
L'umiltà di vivere una vita propria e non quella altrui, di riuscire a farcela grazie alle proprie forze senza compiacimenti vergognosi che, portano solo ad una fine senza onori ne lodi.
La sua vità è basata sull'onore, la sua gloria viaggia nei secoli senza essere intaccatta, è questo il destino scelto per lei. Lei è una nihonto è può seguire solo una via....
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